Ecco una lista di alcune aziende quotate in borsa in cui i governi detengono partecipazioni significative, sia negli Stati Uniti che in alcune delle principali borse europee; in Europa, è comune che i governi mantengano partecipazioni in settori strategici, come l’energia, i trasporti e le telecomunicazioni.:
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Stati Uniti:
Negli Stati Uniti, il governo federale generalmente non ha partecipazioni dirette in aziende private quotate in borsa. Tuttavia, ci sono state situazioni in cui il governo ha acquisito quote in aziende private, come durante la crisi finanziaria del 2008. Alcuni esempi storici includono:
- General Motors (GM): Il governo degli Stati Uniti ha acquisito una partecipazione in GM durante il salvataggio del settore automobilistico nel 2009, ma ha venduto tutte le sue azioni nel 2013.
- AIG (American International Group): Il governo ha acquisito una partecipazione significativa in AIG durante la crisi finanziaria del 2008 per evitarne il collasso. Come con GM, il governo ha venduto le sue azioni negli anni successivi.
Al momento, il governo degli Stati Uniti non ha partecipazioni significative nelle principali aziende quotate in borsa.
Principali Borse Europee:
Italia:
- Eni S.p.A.: Lo Stato italiano, tramite il Ministero dell’Economia e delle Finanze, detiene una partecipazione significativa in Eni, un colosso energetico quotato alla Borsa Italiana.
- Enel S.p.A.: Anche in Enel, società leader nel settore dell’energia, lo Stato italiano possiede una parte considerevole delle azioni attraverso il Ministero dell’Economia.
- Leonardo S.p.A.: In Leonardo (difesa e aerospaziale), lo Stato italiano detiene una quota di partecipazione attraverso il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Francia:
- EDF (Électricité de France): Lo Stato francese è il principale azionista di EDF, una delle più grandi aziende di energia elettrica al mondo, quotata sulla Borsa di Parigi.
- Engie: Lo Stato francese possiede una partecipazione significativa anche in Engie, un’azienda attiva nel settore dell’energia e dei servizi.
- Air France-KLM: Il governo francese possiede una parte delle azioni di Air France-KLM, in particolare dopo i recenti salvataggi legati alla crisi COVID-19.
Germania:
- Deutsche Telekom: Il governo tedesco, attraverso la banca statale KfW, detiene una significativa partecipazione in Deutsche Telekom, una delle principali società di telecomunicazioni in Europa.
- Deutsche Post: Il governo tedesco possiede una quota attraverso la banca statale KfW in Deutsche Post, che controlla il noto servizio DHL.
- Commerzbank: Dopo la crisi finanziaria del 2008, il governo tedesco ha acquisito una partecipazione significativa in Commerzbank, una delle maggiori banche tedesche.
Spagna:
- Iberdrola: Lo Stato spagnolo non ha una partecipazione diretta, ma alcune delle azioni di Iberdrola, uno dei principali fornitori di energia, sono detenute da fondi statali e regioni autonome.
- Red Eléctrica: Lo Stato spagnolo, attraverso SEPI (Sociedad Estatal de Participaciones Industriales), possiede una partecipazione in Red Eléctrica, che gestisce le reti elettriche nazionali.
Paesi Bassi:
- Royal Dutch Shell: Lo Stato olandese ha avuto storicamente una partecipazione indiretta in Shell, anche se oggi la partecipazione è molto ridotta.