Risparmiare sull’IMU, strategie e consigli pratici

Risparmiare sull’IMU (Imposta Municipale Unica) è possibile considerando che tquestaassa rappresenta una delle principali spese per i proprietari di immobili, specialmente per chi possiede seconde case o immobili dati in locazione. Tuttavia, esistono modi legali per risparmiare su questa imposta. In questo articolo, vedremo due strategie principali: l’utilizzo del canone concordato per immobili in affitto e la possibilità di ridurre la rendita catastale attraverso una rivalutazione post-lavori o modifica degli spazi.


1. Utilizzo del Canone Concordato per Risparmiare sull’IMU

Il canone concordato è un contratto di locazione caratterizzato da un affitto calmierato, stabilito da accordi territoriali tra associazioni di proprietari e inquilini. Questa tipologia contrattuale offre vantaggi fiscali significativi, tra cui una riduzione dell’IMU.

Riduzione IMU per il Canone Concordato

  • La legge prevede una riduzione del 25% sull’IMU per gli immobili affittati con un contratto a canone concordato.
  • Questa agevolazione è valida solo in comuni dove tali contratti sono riconosciuti (spesso nelle aree ad alta tensione abitativa).

Simulazione di Risparmio con Canone Concordato

Immaginiamo un immobile con una rendita catastale di 1.000 €, dato in locazione a canone concordato. L’aliquota IMU nel comune è del 10,6‰.

VoceCanone LiberoCanone Concordato
Rendita catastale1.000 €1.000 €
Rivalutazione catastale1.000 € × 1,05 = 1.050 €1.000 € × 1,05 = 1.050 €
Base imponibile1.050 € × 160 = 168.000 €1.050 € × 160 = 168.000 €
IMU senza riduzioni168.000 € × 10,6‰ = 1.780,80 €168.000 € × 10,6‰ = 1.780,80 €
Sconto IMU (25%)Non applicabile1.780,80 € × 25% = 445,20 €
IMU da pagare1.780,80 €1.335,60 €

Risparmio totale con canone concordato: 445,20 € all’anno.


2. Rivalutazione della Rendita Catastale Post-Lavori

La rendita catastale di un immobile è un elemento chiave per il calcolo dell’IMU. In alcuni casi, è possibile rivedere la rendita catastale per ottenere una riduzione dell’imposta.

Quando si può richiedere la rivalutazione della rendita catastale?

  1. Ristrutturazioni importanti: Se i lavori hanno cambiato la struttura dell’immobile (es. frazionamento o accorpamento), si può richiedere una rivalutazione.
  2. Modifica della destinazione d’uso: Se l’immobile cambia da abitazione a uso diverso (es. ufficio o laboratorio), la rendita può essere ricalcolata.
  3. Errori di classificazione: Se la rendita attuale è eccessiva rispetto alle caratteristiche reali dell’immobile.

Come procedere?

  1. Richiedi una perizia tecnica: Un professionista, come un geometra o un architetto, valuterà la nuova configurazione dell’immobile.
  2. Presenta la richiesta all’Agenzia delle Entrate: La rivalutazione deve essere formalizzata attraverso una pratica di aggiornamento catastale.
  3. Aspetta il ricalcolo ufficiale: Una volta approvata, la nuova rendita sarà valida per il calcolo delle imposte future.

Simulazione di Risparmio con Rivalutazione Catastale

Supponiamo che la rendita catastale di un immobile sia attualmente di 1.200 €, ma che, dopo i lavori, possa essere ridotta a 1.000 €.

VocePrima dei LavoriDopo i Lavori
Rendita catastale1.200 €1.000 €
Rivalutazione catastale1.200 € × 1,05 = 1.260 €1.000 € × 1,05 = 1.050 €
Base imponibile1.260 € × 160 = 201.600 €1.050 € × 160 = 168.000 €
Aliquota IMU (10,6‰)201.600 € × 10,6‰ = 2.137 €168.000 € × 10,6‰ = 1.780,80 €
IMU da pagare2.137 €1.780,80 €

Risparmio totale grazie alla rivalutazione catastale: 356,20 € all’anno.


Confronto tra le Due Strategie

ParametroCanone ConcordatoRivalutazione Catastale
Costo inizialeNessunoPerizia tecnica (300-500 €)
Risparmio IMU annuo25% sull’imposta totaleDipende dalla riduzione ottenuta
TempisticaImmediataRiconoscimento post-aggiornamento
Validità nel tempoLegata al contrattoPermanente finché non cambia la situazione catastale

Altri Consigli per Ridurre l’IMU

  1. Verifica le agevolazioni locali: Alcuni comuni offrono ulteriori sconti IMU per canone concordato o immobili storici.
  2. Classificazione corretta dell’immobile: Assicurati che l’immobile sia correttamente classificato nel catasto per evitare sovrattasse.
  3. Utilizzo diretto dell’immobile: Se possibile, destinare l’immobile a uso personale o familiare può ridurre significativamente l’IMU.

Conclusioni

Risparmiare sull’IMU è possibile con strategie mirate come l’utilizzo del canone concordato o la rivalutazione catastale. Entrambe le opzioni hanno costi e benefici da considerare, ma possono offrire risparmi significativi nel lungo termine. Valuta attentamente quale strategia si adatta meglio al tuo caso specifico e, se necessario, consulta un professionista per ottenere supporto tecnico e fiscale.

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