Un sito internet su quattro è stato costruito con WordPress e non parlo del 25% di tutti i CMS disponibili, ma proprio di tutti i siti che circolano in rete*.
La certificazione di tutto questo arriva direttamente da W3Techs, un servizio online che fornisce interessanti dati sulle tecnologie utilizzate in un sito web, i cui dati stabiliscono che l’avanzata di WordPress come software di CMS, tra i concorrenti della sua categoria, ha raggiunto il 58.7% di tutti i siti e che, a livello globale, i siti presenti online sono passati dal 13,1% del 1 gennaio 2011 al 25% dell’8 novembre del 2015.
Una crescita, all’apparenza, lenta ma di sicuro continua.
“Dovremmo superare senza problemi il 25% per la fine dell’anno” ha detto Matt Mullenweg, l’inventore di WordPress, per il quale la grande opportunità è data da quel 57% di siti che non utilizzano ancora un CMS, ed è proprio lì che vede un’immensa opportunità di crescita”.
Come Facebook per i social network o Linkedin per il lavoro, WordPress si è preso lo scettro di programma più utilizzato per la creazione di un sito internet e questo grazie alla possibilità data a tutti, dal neofita allo sviluppatore professionale, di avere una piattaforma completa, con innumerevoli estensioni per poter adattare a qualsiasi progetto si abbia in mente, con un’assistenza globale a costo zero.
* Matt ha avuto il grande merito di portare l’open source ad un livello così alto di qualità da essere scelto non solo da un quarto dei siti monitorati da W3Techs; in realtà vengono analizzati i 10 milioni di siti web più popolari, basati sul ranking di Alexa, che pur non essendo in realtà il totale rende il risultato finale rappresentativo di tutta la rete.