Fineco, Banca Sella e WeBank: qual è il migliore conto trading?

Il migliore conto trading, dal mio punto di vista, è quello che riesce a soddisfare alcuni parametri soggettivi e non sempre questi dipendono dai costi: se fai trading hai la necessità di operare con strumenti di gestione efficaci ma, anche, estremamente fluidi e di facile apprendimento.

Dopo il passaggio obbligato e problematico da IWBank a Fideuram, e nella speranza che prima o poi mi venga attivato un nuovo conto trading IWBank, mi guardo intorno alla ricerca di un eventuale e valido sostituto.

I conti trading più conosciuti

In attesa di vedere se riuscirò a tornare pienamente cliente IWBank vediamo quali potrebbero essere le migliori alternative per un conto che mi permetta di operare in regime amministrato, che abbia un’ottima reputazione, commissioni a costi sostenibili, una buona piattaforma e, per quello che serve, la garanzia bancaria fino a € 100.000 sulla liquidità.

Scartato De Giro per il solo regime dichiarativo (ma con la modulistica fiscale già compilata e la garanzia sui depositi su conto tedesco) e il broker Directa per le sue piattaforme poco funzionali (opinione da cliente!) mi rimangono come opzioni Fineco, Banca Sella e WeBank.

migliore conto trading

Fineco

Il conto Fineco ha un costo mensile di € 6,95 che può essere azzerato investendo almeno € 40.000,00 nel risparmio gestito oppure € 80.000,00 in quello amministrato, il conto è gratuito se il cliente ha meno di 30 anni.

Prendendo come parametro le operazioni sulla Borsa di Milano, le commissioni sulla compravendita dei titoli sono di partenza tra le più onerose: € 19,95 a eseguito!

Per il passaggio al profilo più economico successivo, ovvero € 9,95, si devono generare almeno € 100,00 di commissioni nel mese precedente mentre ci vogliono € 1.500,00 di eseguiti per avere la fascia di € 6,95 per singolo ordine.

Conosco bene Fineco, sono già stato cliente fino a poco tempo fa e la reputo una delle migliori soluzioni per abbinare un valido conto corrente ad un sistema trading tra i più evoluti.

La commissione di base di € 19,95, purtroppo, tiene lontani molti piccoli risparmiatori ai quali potrebbe non bastare la presenza capillare sul territorio delle filiali Fineco, una garanzia alla clientela di trovare anche un punto di contatto fisico nella propria provincia, per sceglierla come .

Banca Sella

Il conto Trader di Banca Sella ha un costo mensile di € 5,00 facilmente azzerabile se dal terzo trimestre risultano almeno 5 eseguiti.

Prendendo come parametro le operazioni sulla Borsa di Milano, le commissioni fisse sulla compravendita dei titoli risultano le più economiche rispetto a Fineco e WeBank: € 8,00 a eseguito!

Per il passaggio al profilo più economico successivo, ovvero € 6,50, si devono generare almeno € 100,00 di commissioni nel mese precedente mentre ci vogliono € 350,00 di eseguiti per avere la fascia di € 5,00 per singolo ordine.

Per gli accrediti delle cedole estere noto una commissione minima di € 3,00 e per alcune azioni USA come AT&T, Visa e Mastercard con un basso, ma costante, dividendo potrebbero impattare negativamente per qualche piccolo investitore.

Conosco Banca Sella (sono stato loro cliente fino al passaggio al regime patrimoniale di Moneyfarm), l’esperienza è stata buona con l’assistenza sempre presente e un sito facile e intuitivo sul quale operare.

WeBank

Il conto Trader di WeBank ha un costo mensile di € 2,00.

Prendendo come parametro le operazioni sulla Borsa di Milano, le commissioni fisse sulla compravendita dei titoli risultano intermedie rispetto a Fineco e Banca Sella: € 12,00 a eseguito!

Per il passaggio al profilo più economico successivo, ovvero € 8,00, si devono generare almeno € 500,00 di commissioni nel mese precedente mentre ci vogliono € 1.000,00 di eseguiti per avere la fascia di € 6,00 per singolo ordine.

Conosco WeBank solo per averla valutata come possibile banca online nei primi anni 2000 ma non sono mai stato un loro cliente.

Qual è il migliore conto trading?

Se per migliore, tra quelli individuati, si intende il più economico non c’è dubbio che il conto Trader di Banca Sella possa essere un buon compromesso per poter iniziare a fare trading.

I parametri per determinare il migliore conto trading devono interessare, ad esempio, i mercati nei quali si ha facoltà per operare e, naturalmente, la piattaforma o app messa a disposizione per l’acquisto e la vendita.

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7 commenti
  1. Tenete un conto normale per il corrente (magari con una bella filiale vicino a casa) e Fineco per il trading. Stop!

  2. Io mi trovo bene con Fineco anche se c’è da dire che come tutti sanno i costi di compravendita dei titoli sono molto alti. Di contro offrono informazioni molto interessanti sulla ricerca dei titoli che non ho trovato con la banca che avevo prima.

  3. L’articolo è interessante e forse per chi non vuole sbattimenti va bene scegliere tra uno dei 3 conti che nomini.
    Anche io penso che DeGiro o Directa siano un must per chi vuole fare seriamente trading

  4. Giustamente nomini Directa (che ho) e De Giro ma che non rientrano nel tema.
    Con Directa mi trovo benissimo, mi sembra al contrario molto funzionale nella DLite, ma non è un conto corrente e De Giro che ha commissioni molto basse ma ti devi fidare del report che ti inviano per la dichiarazione dei redditi.
    Qui vengono indicati alcuni conti correnti con funzione anche di trading magari non troppo frequente.
    Fineco sarebbe di gran lunga il migliore ma non può avere commissioni da banca fisica.

  5. Con rispetto parlando, nella tua top 3 di conti trading la commissione più bassa è 8€ ad eseguito e si paga addirittura per ricevere il dividendo? Con tutti i soldi che regali di commissioni fai prima a prenderti un modesto commercialista (ce ne sono anche che fanno solo la dichiarazione per te a 50€, senza doverli usare anche per la contabilità ordinaria) e apri un conto di trading al passo con i tempi come Degiro o similari… Gli operatori italiani, Directa a parte, sono estremamente esosi e fuori mercato

  6. Secondo me chi fa trading anche non in maniera seria dovrebbe avere un conto corrente e un conto trading, mischiare le due cose potrebbe non soddisfare alcuna delle due necessità.
    Se fai trading marginalmente allora Fineco è la migliore anche se le commissioni sono pazzesche.
    Se fai trading con assiduità conviene farlo con Directa e tenersi un plafond di max 20 mila euro per le operazioni.

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