La tassazione della vendita e dei dividendi delle azioni estere, europee e americane. Dove conviene investire paese per paese

Chi acquista azioni in borsa lo fa sperando che il prezzo salga per una futura rivendita e per ottenere una remunerazione aggiuntiva data dal suo dividendo, il web ci permette di operare con estrema facilità su più mercati aprendoci le porte alla scelta di titoli italiani e mondiali.

Se si comprano azioni estere, però, c’è da tener conto di un’eventuale e ulteriore tassazione da applicare al dividendo, se viene staccato, oppure al capital gain se vengono vendute in guadagno; oltre all’imposta del 26% applicata dal fisco italiano sarà necessario aggiungere quella del paese di origine che può sensibilmente ridurre il ritorno economico.

Per tanto tempo ho cercato online una lista che indicasse la tassazione per i dividendi di tutti i mercati, o almeno per quelli dove può operare un comune investitore italiano, ma senza avere fortuna; ho chiesto alla mia banca ma si è detta incapace di fornirmi quanto richiesto e sui forum non ho mai trovato certezze.

Oggi, però, sono fortunato!

Sul web ho scovato una tabella aggiornata al 2019 sulla tassazione degli interessi e delle plusvalenze, io la pubblico così com’è con informazioni di carattere generale e la cui accuratezza deve essere verificata dal lettore; dell’accuratezza o veridicità di quanto riportato di seguito non mi assumo alcuna responsabilità anche, e soprattutto, in riferimento a qualsiasi decisione in base a questa che possa influire sulle finanze o attività di chi mi legge!

Dopo il disclaimer (dichiarazione di esclusione di responsabilità) ecco la lista paese per paese












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