In queste ore molti hanno iniziato a conoscere Anonymous per aver dichiarato una “guerra informatica” alla Russia, e al presidente Vladimir Putin in particolare, per l’invasione militare contro l’Ucraina; questo collettivo di hacker ha portato una guerra sicuramente meno dolorosa rispetto agli attacchi russi, ma non per questo meno efficace a siti e infrastrutture di Mosca.
Chi è Anonymous?
Come suggerisce il nome, nessuno sa esattamente chi ci sia dietro Anonymous, poiché le identità dei membri sono mantenute rigorosamente segrete.
Quello che si sa, invece, è che Anonymous è un gruppo di hacker attivo a livello internazionale noto essenzialmente per numerosi attacchi informatici contro governi, organizzazioni e grandi aziende.
In passato il gruppo ha lanciato attacchi alla CIA, alla Chiesa di Scientology e all’ISIS, ha effettuato attacchi DDos su Visa, Mastercard e Paypal per aver tagliato i propri servizi a Wikileaks.
Anonymous contro Putin
Anonymous ha deciso di attaccare la Russia di Vladimir Putin per sostenere la resistenza ucraina e lo ha fatto su larga scala e il 27 febbraio ha inviato questo messaggio al leader.
Nella clip, una figura mascherata ha affermato:
“Signor Putin, l’invasione in corso dell’Ucraina ha dimostrato che il suo regime non rispetta i diritti umani o l’autodeterminazione dei suoi vicini…
Negli ultimi giorni è iniziata un’invasione su vasta scala, i quartieri civili sono stati bombardati e persone innocenti sono state uccise.
I rifugiati stanno fuggendo dalla violenza e la popolazione è stata costretta alla leva da funzionari ucraini.
Questa è una brutta situazione dappertutto, ma tu sei l’istigatore.“
Il messaggio continuava dicendo che…
“il mondo intero può vedere attraverso la propaganda di Putin e che anche i suoi stessi cittadini sono contrari alle sue azioni stupide“.
Il gruppo ha anche minacciato “attacchi informatici senza precedenti da ogni angolo del mondo“, aggiungendo di aver “dichiarato guerra informatica” contro il “regime aggressivo” di Putin.
“Un paio di siti Web inattivi sono solo l’inizio, però. Presto sentirai tutta l’ira degli hacker di tutto il mondo, molti dei quali probabilmente risiederanno nel tuo paese d’origine“.
Anonymous e le recensioni di Google sulla guerra per hotel e ristoranti in Russia!
In questi giorni Anonymous non ha “hackerato” solo i sistemi governativi e dei media russi ma ha invitato, sempre tramite Twitter, a penetrare in Russia proponendo aggiornamenti e immagini dall’Ucraina scavalcando la censura.
Tra le ultime, significative, azioni di parlare al popolo russo sulla guerra in corso nella vicina Ucraina, migliaia di utenti stanno navigando tra gli hotel e i ristoranti dell’intera Russia su Google lasciando recensioni che niente hanno a che fare con soggiorni o cene presso quelle strutture.
Opinioni non sulla comodità di un letto o impressioni su una pietanza bensì un invito al popolo russo a reagire contro l’aggressione in corso.
Dopo alcuni giorni è intervenuta la stessa Google con questo comunicato:
“A causa di un recente aumento dei contenuti forniti su Google Maps relativi alla guerra in Ucraina, abbiamo messo in atto protezioni aggiuntive per monitorare e prevenire i contenuti che violano le nostre norme per Maps, incluso il blocco temporaneo di nuove recensioni, foto e video nella regione.“
Un conflitto senza precedenti con effetti altrettanto micidiali.
A me questa cosa fa un po’ paura.
Oggi se la prendono con la Russia ma se domani vogliono entrare nella mia banca?
Speriamo che siano sempre mossi da buoni propositi.
Vabbè evita di rispondere a mail o messaggi che sembrano venire dalla tua banca e puoi dormire sonni tranquilli