Re:START, ripartire dopo un terremoto…

A distanza di pochi mesi dal disastroso terremoto che ha colpito l’Emilia è interessante  proporre un’esperienza di ricostruzione proveniente dall’altro capo del mondo, la Nuova Zelanda.

Il 4 settembre 2010 , il 22 febbraio, nel giugno ed il 23 dicembre del 2001 delle devastanti scosse di terremoto hanno portato distruzione nella provincia neozelandese di Canterbury; più di 200 morti e 1500 feriti per una comunità sconvolta dagli eventi naturali ma pronta a risollevarsi e a ripartire cogliendo, nella tragedia, un’opportunità per ridisegnare il proprio territorio.

Il governo locale, dopo aver stabilizzato la situazione iniziale di emergenza costruendo ricoveri per gli sfollati, ha delegato la Canterbury Earthquake Recovery Authority (CERA) di seguire e gestire il piano di ricostruzione urbanistico.

Re:START è stato il progetto che ha permesso alla CERA di risollevare non solo gli animi di una comunità colpita al cuore ma soprattutto l’aspetto economico, culturale, ambientale e turistico di un’area che aveva perso una sua identità.

Un centro commerciale costruito intorno e dentro a dei container con 27 negozi, molti dei quali precedentemente situati nell’area centrale di Christchurch, una libreria, dei cafè, l’accesso wi-fi gratuito per quella che è diventata una nuova attrattiva turistica ed un simbolo di speranza.

Un esempio da copiare!

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